GRATITUD A MIS ANTEPASADOS
Por Eleonora Schina, Italia

Mirándote en el espejo los ves,
tus ancestros,
Con su orgullo y su esencia.
La misma esencia de la que te hizo.
tu fuerza de la que estás hecho,
El amor del que naciste.
Viven en tu sangre
una sangre sagrada,
Una sangre que los hacía sagrados.
Son ellos los que susurran sabiduría antigua a tu corazón.
Son las madres que guardan el secreto del renacimiento.
Son madres que mantienen la vida en su vientre.
Tú eres la madre que viene de ese vientre.
Eso da vida a través del útero.
Un vínculo infinito que está destinado a renacer para siempre.
Tu papel es respetar esta posición.
que has elegido incluso antes de nacer e
Dar la bienvenida a lo sagrado que te distingue.
No te detengas en un sesgo,
Pero vuela delante de tu santidad.
y cuenta la historia de tu vida.
Colorea tus creaciones con los colores de la alegría.
Y con la certeza de tu singularidad.
Ama, vive y honra lo que eres.
Estas palabras nacen de un profundo sentido de gratitud por mis antepasados.
Hablamos mucho sobre la maternidad, pero incluso antes de ser madres, creo que es correcto honrar a nuestras madres.
Hijas de mujeres que a través de su vientre nos permitieron respirar y nos dieron vida. Si solo uno de ellos hubiera abandonado el embarazo, hoy no estaríamos aquí.
Estoy profundamente agradecido por la Mujer que soy hoy.
Eleonora Schina

Idioma Original
Guardandoti allo specchio le vedi,
le tua antenate,
con la loro fierezza e con la loro essenza.
La stessa essenza di cui se fatta te,
la tua forza di cui sei fatta te,
l’amore da cui sei nata te.
Vivono nel tuo sangue,
un sangue sacro,
un sangue che le ha rese sacre.
Sono loro che sussurrano saggezze antiche al tuo cuore.
Sono le madri che custodiscono il segreto della rinascita
Sono le madri che nel proprio utero custodiscono la vita
Sei tu la madre che proviene da quell’utero e
che da vita attraverso il proprio utero.
Una legame infinto che destinato a rinascere per sempre.
Il tuo ruolo è rispettare questo incarico
che hai scelto ancor prima di nascere e
di accogliere la sacralità che ti contraddistingue.
Non fermari davanti ad un pregiudizio,
ma vola davanti alla tua sacralità
e narra la storia della tua vita.
Colora le tue creazioni con i colori della gioia
e con la certezza della tua unicità.
Ama, vivi ed onora ciò che sei.
Nascono queste parole da un profondi senso di gratitudine per le mie antenate.
Abbiamo parlato a lungo di maternità, ma ancor prima di essere madri, credo sia doveroso onorare le nostre madri.
Figlie di donne che attraverso il proprio utero ci hanno permesso di respirare e ci hanno dato alla vita. Se solo una di loro avesse rinunciato alla gravidanza, oggi non saremmo qui.
Sono profondamente grata per la Donna che oggi sono.