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ENSEÑANZAS DE LAS MADRES DE CLANES


Por Sofía Paravati

Italia




Un cartel para la hermandad.

Encontré este libro en una pequeña librería detrás del Panteón en Roma. Jamie Sams recopila y anota lo que se había transmitido hasta ese momento solo oralmente en la cultura de los nativos americanos y otras culturas que sobrevivieron gracias a la negativa personal y comunitaria a renunciar a la conexión con la Madre Tierra.

Cuando comencé a leerlo, quedé encantada y sorprendida de cómo no solo tenía que ver con mi vida en ese momento, sino también la cantidad de referencias al período histórico que estamos viviendo. Depende del lector tomarlo como “solo” una historia, una leyenda o hacer de estas enseñanzas el manifiesto de una Hermandad cada vez más coherente.





El Primer Mundo del Amor había sido destruido porque los humanos no habían podido preservar la fertilidad de la Madre Tierra, una tarea que se les había encomendado. Los humanos no confiaban entre sí, y la separación, el terror, la competencia, el control, el egoísmo, la codicia, la manipulación, el dominio del poder nacieron de las heridas de sus corazones: todas las características comunes a muchas épocas pasadas y que en la nuestra se manifiestan a través de la huella de lo que muchos llaman neoliberalismo.

En este panorama era necesario que todos los aspectos curativos de la abuela Luna y la Madre Tierra tomaran forma física, encarnándose en trece mujeres con un cuerpo adulto e inmortal. Trece mujeres llamaron para conocer su Medicina, sus talentos y sus habilidades a través de los desafíos encontrados en su forma humana: luego fueron llamadas a desarrollar su fuerza a partir de sus dones personales.

La rueda medicinal, es el pacto que los une, y en ella está el credo “Unidad de Vida e Igualdad para la Eternidad”.

Al Este; la vida nos pide que participemos con nuestras habilidades;

al sur, la Unidad nos muestra que al enfrentar la vida con fe, confianza, inocencia y humildad, principios claros cuando somos niños, nadie gana a menos que todos ganen;

Al oeste, la morada de nuestros sueños, la igualdad nos indica que estos se cumplirán si honramos la igualdad de todos los seres;

El norte, lugar de la sabiduría, nos enseña que todos los ciclos de transformación continuarán en el tiempo, en la eternidad.

Para hacer su intento más poderoso decidieron forjar los lazos de la Hermandad y unieron a todas las mujeres en una sola entidad: la sangre sagrada; de modo que cada mujer pueda dar a luz a los sueños de la hermandad a través de su vientre, tanto como órgano físico o energético, que da a luz hijos humanos o creativos.

La Hermandad fue y es responsable de enseñar la Medicina de la Mujer a las niñas, a los jóvenes, de modo que cada vez sea más posible curar las estructuras antiguas de las disfunciones familiares y planetarias. La hermandad fue creada para que la humanidad femenina pueda reconocer todos los aspectos de la verdad como iguales, todos los talentos masculinos y femeninos como una contribución a la plenitud.

Así que las Madres del Clan vinieron a caminar por la tierra para honrar el legado femenino, para fortalecer a la Hermandad y para enseñarnos a convertirnos en nuestra visión, a sanarnos unas a otras y sanar al mundo que nos rodea. ¿Cómo?

Solicitar la doble acción para sanar en nuestro interior y llevar a cabo nuestra acción de sanación: comprender que todo lo que podemos ver, e incluso criticar, fuera de nosotros, está realmente dentro de nosotros, a nuestra sombra. Cuanto antes nos demos cuenta, antes podremos curar todas nuestras heridas y actuar en el mundo para que haya un verdadero cambio de paradigma.

Todo esto es posible si la Hermandad es sólida, porque es de apoyo.

El de Clan Madres es un viaje para descubrir la Constitución de la Tradición Femenina, y cada mes nos adentraremos en cada uno de los Clanes de las Madres de los Orígenes en este espacio.



fuentes

Jamie Sams, LE TREDICI MADRI CLAN DE ORÍGENES, Venexia, 2015

para el neoliberalismo: Byoblu videoblog; Mauro Scardovelli-Unialepht




texto original

Insegnamenti delle Madri Clan

Un manifesto per la Sorellanza

Trovai questo libro in una piccola libreria dietro il Pantheon a Roma. Jamie Sams raccoglie e mette per iscritto ciò che era stato tramandato fino a quel momento solo oralmente nella cultura dei Nativi Americani e in altre culture sopravvissute grazie al personale e comunitario rifiuto di rinunciare alla connessione con Madre Terra.

Quando cominciai a leggerlo rimasi incantata e sorpresa di come non solo avesse a che fare con la mia vita di quel momento, ma anche di quanti riferimenti ci fossero al periodo storico che stiamo vivendo. Sta a chi legge prenderla come “soltanto” una storia, una leggenda oppure fare di questi insegnamenti il manifesto per una Sorellanza sempre più coesa.

Il Primo Mondo dell’Amore era stato distrutto poiché gli umani non erano riusciti a conservare la fertilità di Madre Terra, compito che era stato loro affidato. Gli umani non si fidavano gli uni degli altri, e dalle ferite dei loro cuori erano nati la separazione, il terrore, la competizione, il controllo, l’egoismo, l’avidità, la manipolazione, il potere-dominio: tutte caratteristiche comuni a molte epoche passate e che nella nostra si manifestano attraverso l’impronta di quello che in molti chiamano neoliberismo.

In questo panorama fu necessario che tutti gli aspetti di guarigione di Nonna Luna e di Madre Terra prendessero una forma fisica incarnandosi in tredici donne dal corpo adulto e immortale. Tredici donne chiamate a conoscere la loro Medicina, il loro talenti e le loro capacità attraverso le sfide incontrate nella loro forma umana: erano chiamate quindi a sviluppare le loro forze a partire dai loro personali doni.

Ogni madre detiene una parte della verità che fonda la tradizione femminile, insieme danno origine a una costituzione, una base sicura da cui partire, su cui costruire la casa della Sorellanza.

Come base della loro ruota di medicina, che rappresenta il patto che le intreccia, vi è il credo “Vita Unità ed Eguaglianza per l’Eternità”: dove a est la Vita ci chiede di partecipare con le nostre capacità; a sud l’Unità ci dimostra che affrontando la vita con fede, fiducia, innocenza e umiltà – principi chiari quando siamo bambini – nessuno vince a meno che tutti vincano; a ovest, dimora dei nostri sogni, l’Eguaglianza ci indica che questi si realizzeranno se onoreremo l’eguaglianza di tutti gli esseri; il nord, luogo della saggezza, ci insegna che tutti i cicli di trasformazione continueranno nel tempo, in eternità.

Per rendere più potente il loro intento decisero di forgiare i legami della Sorellanza che avrebbe unito tutte le donne in una unica entità: il sangue sacro; in modo che ogni donna potesse e possa ancora oggi dare nascita ai sogni della sorellanza attraverso il proprio utero, sia come organo fisico che energetico, che partorisca bambini oppure no.

La Sorellanza era ed è responsabile di insegnare la Medicina delle Donne alle bambine, alle giovani in modo che sia sempre più possibile guarire le vecchie strutture dalle disfunzioni familiari e planetarie. La sorellanza fu creata affinché l’umanità femminile potesse riconoscere tutti gli aspetti della verità come eguali, tutti i talenti maschili e femminili come un contributo alla pienezza.

Dunque le Madri Clan vennero a camminare sulla terra per onorare l’eredità femminile, per rendere forte la Sorellanza e per insegnarci a diventare la nostra visione, guarirci l’un l’altra e guarire il mondo attorno a noi. Come?

Richiedendoci la doppia azione di guarire dentro e portare la nostra azione di guarigione fuori: comprendendo che tutto ciò che noi possiamo vedere – e anche criticare – fuori di noi, in realtà è dentro di noi, nella nostra ombra. Prima ce ne rendiamo conto, prima potremo guarire tutte le nostre ferite e agire nel mondo affinché ci sia un vero cambiamento di paradigma.

Tutto questo è possibile se la Sorellanza è solida, perché solidale.

Quello delle Madri Clan è un viaggio alla scoperta della Costituzione della Tradizione Femminile, e ogni mese approfondiremo in questo spazio ciascuna delle Madri Clan delle Origini.

Fonti

Jamie Sams, LE TREDICI MADRI CLAN DELLE ORIGINI, Venexia, 2015

per neoliberismo: videoblog Byoblu; Mauro Scardovelli-Unialeph

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